Informazioni sull'evento
Dario Ceoldo
Il disonore dell’uomo, la banalità del male/The dishonor of man, the banality of evil
14 ottobre/7 novembre
Biblioteca Comunale Fra Cristoforo
Via Fra Cristoforo 6 – 02 88465806
Martedì, Giovedì/Tuesday, Thursday 9.30-14.30, Mercoledì, Venerdì/ Wednesday, Friday 14.00 – 19.00, Sabato/ Saturday 9.30-14.00
c.bibliotecafracristoforo@comune.milano.it
Come arrivare/How to get there: M2 Famagosta – Tram 3, 15 – Bus 46, 71, 74, 95, 98
Nella sua Camera chiara, Barthes parlava di studium e punctum: il primo è l’aspetto razionale che si manifesta di fronte alle domande che la foto suscita; il secondo è l’aspetto emotivo. In Ceoldo i due poli convivono alla perfezione: chiedendosi se nei luoghi dove si è svolta la Storia rimangano segni degli accadimenti, il fotografo mette a confronto gli spazi anonimi con le vite delle persone. I luoghi entrano in relazione con le ideologie, i muri con la coscienza, cercando in quali meandri si è diffuso il seme del Male. Ceoldo, muovendosi in particolare nella Risiera di San Sabba, prova ad addentrarsi nella “selva oscura” di chi quel male ha perpetrato. Perché la fotografia aiuta a capire.
In his Camera Lucida, Barthes spoke of studium and punctum: the first is the rational aspect that manifests itself in the face of the questions that the photograph raises; the second is the emotional aspect. In Ceoldo the two poles coexist perfectly: wondering whether, in the places where History took place, there are still signs of what happened, the photographer compares anonymous spaces with people’s lives. The places relate to ideologies, the walls to consciousness, looking for the meanders in which the seed of Evil has spread. Ceoldo, moving in particular in the Risiera di San Sabba, tries to penetrate the “dark forest” of those who have perpetrated that evil. Because photography helps us understand.