GIOVANNI GASTEL E GIUSEPPE DI PIAZZA
ALLA TRIENNALE DI MILANO LE LECTIO MAGISTRALIS DEI PIÙ IMPORTANTI FOTOGRAFI ITALIANI
Quale strada sta prendendo la fotografia? Quali sfide deve affrontare nell’epoca della moltiplicazione indiscriminata delle immagini, della facilità di sofisticazione, della diffusione virale incontrollata? Domande a cui risponde Giovanni Gastel (Milano, 1955), tra i più importanti fotografi di moda italiani, protagonista dell’appuntamento conclusivo con le Lectio Magistralis promosse da AFIP International – l’Associazione Fotografi Italiani Professionisti di cui è presidente, in programma alla Triennale di Milano giovedì 16 luglio, alle ore 19. Nel corso di un dialogo che lo vede a tu per tu con Giuseppe Di Piazza (Palermo, 1958), giornalista e fotografo, già direttore di magazine di successo come Sette e Max.Titola La Rinascita della Fotografia la chiacchierata tra Gastel e Di Piazza: un racconto al futuro, il loro, che partendo dalle rispettive esperienze professionali punta a tracciare una rotta possibile per orientarsi nel sempre più caotico oceano dell’immagine. Proponendo codici, linguaggi e dinamiche virtuose, metodi e filosofie per restituire al mestiere del fotografo una forza e una dignità che la velocità del mondo dell’informazione, oggi, mette a volte in difficoltà.
Il futuro, però, si basa su solide fondamenta. Quelle di un percorso artistico e umano di grande fascino: nel corso della serata l’attore Giorgio Ginex leggerà in anteprima esclusiva alcuni brani tratti da Un eterno istante, l’autobiografia di Giovanni Gastel in uscita il 15 settembre per Mondadori.
Anche quest’ultima Lectio magistralist verrà trasmessa in diretta streaming all’indirizzo http://www.afipinternational.com.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival e con il contributo di Epson, Canon, Nikon.