Il Burkina Faso, nella lingua locale Morè “La terra degli uomini integri”, è uno dei paesi più poveri al mondo ma per raccontarne la realtà la fotografa Silvia Amodio invece di immagini di reportage in fin dei conti ricattatorie (avete presente i bambini con il pancino gonfio per la malnutrizione?) ha scelto l’arte del ritratto che in Africa gode di un’importante tradizione come ribadito da “Deo Gratias”, omaggio all’omonimo studio fotografico aperto da Bruce Vanderpuije in Ghana nel 1922, che fa da titolo alla mostra esposta da martedì a sabato 10-20 fino al 10 aprile allo Spazio Garibaldi Expogate, via Beltrami 1 (piazza Cadorna).
![Silvia Amodio: Deo Gratias 4 coop_gate_deo_gratias_amodio_web_043](https://www.milanophotofestival.it/wp-content/uploads/2021/06/coop_gate_deo_gratias_amodio_web_043.jpg)